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Sviluppo urbano e crisi idriche

di Bruna Felici

DOI 10.12910/EAI2018-073

Nei primi mesi del 2018 Città del Capo ha rischiato di rimanere senz’acqua a causa di una severa siccità iniziata tre anni prima. Gli effetti del cambiamento climatico e della crescita della popolazione interesseranno nei prossimi decenni in prevalenza le grandi aree urbane che dovranno affrontare i problemi posti dalla grande crescita demografica

Tra la fine del 2017 e i primi mesi del 2018 oltre quattro milioni di abitanti di Città del Capo hanno vissuto una delle peggiori crisi idriche che abbia mai interessato una grande area urbana. Con la paura del Day zero, giorno indicato per la chiusura dei rubinetti, la popolazione ha affrontato imposizioni sempre più rigide sull’utilizzo dell’acqua potabile, arrivando a un consumo quotidiano di 50 litri pro-capite. Si tratta di una misura molto vicina ai 40 litri, indicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come quantitativo minimo vitale di acqua giornaliera a persona ….

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