Copertina della rivista

Guida per gli autori

Lunghezza testi

Gli articoli devono avere una lunghezza non superiore alle 7.000 battute, spazi inclusi (una pagina corrisponde indicativamente a 3.500 battute), 10.000 battute se motivate e approvate dalla redazione. Come indicazione di massima, considerando un testo redatto in Calibri 10, esso non dovrà essere superiore alle 2 (o 3) cartelle.

Struttura dei testi

Il titolo va considerato una sorta di sintesi del lavoro, che ne condensa l’argomento e il significato; esso deve essere breve e deve essere accompagnato da un sottotitolo esplicativo di massimo 250 caratteri, spazi inclusi.

Gli autori vanno menzionati con nome per esteso, cognome e affiliazione. Devono essere altresì indicati il nominativo e l’indirizzo e-mail dell’autore a cui rivolgersi per informazioni e per l’invio delle bozze; questo autore sarà indicato sulla rivista come Persona di riferimento. Il numero massimo di autori per un singolo articolo è tre.

I titoli dei singoli paragrafi devono essere in grassetto.

Stili e caratteri

All’interno del testo, il grassetto deve essere utilizzato per evidenziare vocaboli o espressioni chiave. Il corsivo va invece adottato per i titoli di opere o di riviste, le locuzioni fuori contesto, le lettere che rappresentano le variabili nei testi scientifici, le parole straniere con l’eccezione di quelle di uso divenuto comune, le denominazioni scientifiche in latino. É bene limitare l’uso dei termini fra virgolette solo ai casi di citazioni testuali.

Acronimi

Ad eccezione dei casi in cui l’acronimo è più noto del nome per esteso (es. ONU, OCSE, ENEA, Eni, ENEL), esso va utilizzato solo dopo essere stato menzionato la prima volta tra parentesi, dopo il nome per esteso. Esempio: la prima citazione è Department of Energy degli Stati Uniti (USDOE), la volta successiva solo USDOE.

Note a piè di pagina

Laddove necessario, è bene inserire delle note esplicative a piè di pagina.

Unità di misura

Le unità di misura ammesse sono quelle del sistema standard internazionale (SI). I simboli saranno quelli dello stesso sistema.

Per ulteriori informazioni in merito, si consiglia di consultare il manuale del Sistema Internazionale di misure o il sito ufficiale dell’Ufficio Internazionale dei pesi e delle misure (http://www.bipm.org/en/home/).

Figure e tabelle

Tutti gli articoli possono essere completati da immagini (massimo 2/3 immagini ad articolo tra fotografie e/o grafici) congruenti con l’argomento trattato dal testo.  

Gli autori possono inoltrare,  a corredo del proprio testo, delle immagini di proprietà o di cui si garantisce la libertà di utilizzo (prive di copyright) in alta qualità (nitide e con requisito minimo di 300 dpi nel formato tiff, png, jpg o eps; condizione necessaria per il loro utilizzo in quanto rispondenti ai requisiti minimi e, quindi imprescindibili, per una stampa di qualità). Le immagini dovranno essere inviate separatamente dal testo.

Il grafico editoriale visionerà il materiale inviato e qualora non ritenesse il materiale idoneo proporrà delle soluzioni alternative congruenti con gli argomenti trattati nei testi. All’autore sarà chiesto di approvare la scelta del grafico editoriale.

L’autore deve fornire un testo alternativo per ogni immagine o grafico allegato (per testo alternativo si intende una parola o frase che può essere inserita come attributo descrittivo dell’immagine o del grafico. Il testo, diverso dalla didascalia, non sarà visibile ma sarà letto da software assistivi a persone con disabilità al fine di veicolare, anche a questo pubblico, l’informazione relativa al contenuto visivo).

Le tabelle e le figure, in numero strettamente necessario alla comprensione e illustrazione del testo, vanno inserite con una numerazione progressiva, distinta per le due tipologie. Esse devono avere sempre didascalia e fonte.

Si consiglia di utilizzare sempre tabelle con strutture semplici piuttosto che tabelle annidate per facilitarne la lettura da parte delle tecnologie assistive, di inserire le intestazioni di colonna alla tabella e di fornire una descrizione della tabella stessa (cliccando il tasto destro, proprietà tabella).

La didascalia deve riportare, laddove possibile:
Titolo, Anno di riferimento e Unità di misura.

Esempio di didascalia e di citazione della fonte:
Figura 1 - Incremento della domanda di energia primaria per fonte. Anni 1995-2008 (Mtep)
Fonte: elaborazione ENEA su dati IA

Nei grafici devono essere sempre specificate le grandezze e le unità di misura.

Tutte le diciture (anche interne) delle figure devono essere scritte nella lingua in cui è redatto l’articolo. Le tabelle dovranno sempre riportare, ove possibile, i valori assoluti e le relative percentuali.

Box

Uno spazio limitato, destinato ad eventuali approfondimenti tecnici, può essere ricavato in appositi “box”, numerati e corredati di titolo, sempre rispettando la lunghezza complessiva dell’articolo.

Esempio:
Box 6 - Ipotesi su costi e potenzialità del solare fotovoltaico

Riferimenti bibliografici

I riferimenti bibliografici, in numero massimo di sei, devono essere richiamati nel testo con numeri progressivi tra parentesi quadre e riportati a fine testo con il seguente format:

1. A. Autore, B. Autore (2007), “Titolo articolo”, Rivista o Libro, numero rivista o volume, pagg. iniziale-finale, Editore, Città.

 
 

 

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