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Dalle Istituzioni Nazionali

Efficienza energetica

Il CIPE, nella riunione del 20 gennaio, ha adottato delibere relative al Piano nazionale di edilizia abitativa e scolastica, con una serie di stanziamenti mirati alla riqualificazioni degli edifici scolastici in termini di efficientamento energetico.

È stato ufficialmente presentato dai Ministri dell’Ambiente e dello Sviluppo economico il Fondo rotativo di Kyoto. Il Fondo stanzia 600 milioni di euro di finanziamenti a un tasso del 0,5% alle piccole e medie imprese ma anche enti pubblici e privati per abbassare le emissioni di CO2. Al fondo si potrà accedere attraverso la Cassa Depositi e Prestiti che permette di investire in tecnologie e in sistemi per efficienza energetica. In particolare con la micro-trigenerazione (elettricità, calore e fresco), rivolta alle Università, ospedali, condomini o piccole industrie si crea un meccanismo per cui l’efficienza si raddoppia. È un meccanismo virtuoso che mette a disposizione liquidità e che si autoalimenta. Un meccanismo che può fare da deposito anche per le risorse derivanti dal mercato delle emissioni.

Ambiente

Ripartono gli interventi per fronteggiare il dissesto idrogeologico. Il CIPE, nella riunione del 20 gennaio, ha infatti deliberato stanziamenti che consentiranno al Ministero dell’Ambiente e alle Regioni del sud (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) di attuare interventi di difesa del suolo per oltre 749 milioni di euro, previsti negli accordi di programma che definiscono le priorità di intervento. Inoltre sono stati deliberati per le Regioni del centro nord altri 130 milioni di euro che consentono l’attuazione degli accordi di programma stipulati con le amministrazioni regionali.

Politiche comunitarie

È all’esame del Parlamento la “Legge Comunitaria 2011”. In fase di approvazione presso la Camera dei Deputati, è stata inserita anche la delega per l’attuazione della Direttiva 2011/70/Euratom del Consiglio del 19 luglio 2011, che istituisce un quadro comunitario per la gestione responsabile e sicura del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi.

Azioni per la crescita

Il Consiglio dei Ministri ha approvato nei mesi di gennaio e febbraio due importanti decreti-legge finalizzati alla crescita e alla semplificazione di processi amministrativi. In particolare, nella riunione del 20 gennaio, ha adottato il cosiddetto “Decreto Liberalizzazioni” contenente un pacchetto di riforme strutturali per la crescita. I principali punti del decreto comprendono: norme generali sulle liberalizzazioni; tutela dei consumatori; servizi professionali; energia; servizi pubblici locali; servizi bancari e assicurativi; autorità di regolazione dei trasporti; finanza di progetto e nuove misure per infrastrutture ed edilizia taxi, strade e contratti ferroviari; funzionamento del mercato unico; diritti aereoportuali. Nel capitolo “Energia” sono previste disposizioni riguardanti l’accelerazione delle procedure per lo smantellamento degli impianti nucleari dismessi e il rafforzamento della sicurezza dei rifiuti nucleari.

Il secondo decreto è il cosiddetto “Decreto Semplificazioni”, che contiene un articolato pacchetto di interventi volto ad alleggerire il carico degli oneri burocratici gravanti sui cittadini e sulle imprese e a stimolare lo sviluppo di alcuni settori strategici. Tra le misure previste, anche un riordino della disciplina e dello snellimento delle procedure per la ricerca scientifica e tecnologica, semplificazioni in materia ambientale, norme in materia di agenda digitale e sviluppo dei settori ricerca e istruzione, turismo e infrastrutture energetiche, approvazione di un “Piano nazionale di edilizia scolastica” nonché adozione di misure per il miglioramento dell’efficienza degli usi finali di energia negli edifici adibiti a istituzioni scolastiche, università ed enti di ricerca.

Entrambi i decreti-legge si trovano all’attenzione del Parlamento per la conversione in legge.

(Laura Migliorini)

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