Agricoltura biologica, una scelta giusta per l’ambiente, la sicurezza alimentare e la salute?
A scala globale l’agricoltura biologica rappresenta una realtà in forte crescita. Anche in Italia esiste una tendenza positiva del biologico, sia in termini di superficie (ormai a quota 1,3 milioni di ettari), sia di numero di aziende (52.383 operatori), sia di fatturato (3,5 miliardi di euro). Numerosi studi, evidenziano come la produzione ed il consumo di alimenti biologici abbia effetti positivi sulla vita umana, limitando gli impatti negativi delle attività agricole su aria, suolo e biodiversità, riducendo i consumi di fertilizzanti, acqua ed energia. Tuttavia, vi sono anche forti dubbi e importanti sfide ai quali il “bio” deve rispondere, come il contribuire a sfamare una popolazione mondiale che nel 2050 toccherà i 9 miliardi di abitanti. L’articolo traccia un quadro d’insieme dell’agricoltura ecosostenibile in Italia e in Europa, discutendo aspetti ambientali e produttivi strategici delle filiere agricole biologiche
Is organic farming a good option for the environment, food safety and health?
Several studies show that the production and consumption of organic food may have a positive effect on human life, by reducing negative effects on air pollution, soil quality and biodiversity and by reducing the use of inputs such as fertilizers, water and energy. Yet there are also disputes and doubts around organic farming, especially in relation to its the capability to feed a global population that will most likely get to 9 billion inhabitants in 2050. The article gives an overview of the whole eco-sustainable agriculture in Italy and in Europe, discussing strategic environmental and productive issues of the organic farming sector
Lorenzo Ciccarese, Valerio Silli - ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), Dipartimento Difesa della Natura