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Dal Mondo

La Cina è leader mondiale negli investimenti sulle energie rinnovabili, secondo il Global Trends in Renewable Energy Investment 2011 presentato il 7 luglio dall’UNEP (United Nations Environment Programme). Nel 2010 il settore energetico che ha conseguito il maggiore sviluppo è stato quello eolico, seguito dal solare. Due gli aspetti interessanti del rapporto: i paesi in via di sviluppo investono più dei paesi industrializzati; in Europa, a causa della crisi economica, gli investimenti nelle energie rinnovabili sono diminuiti del 22% rispetto al 2009.

Di nuovo al centro della politica ambientale, Stoccolma ha ospitato dal 22 al 26 agosto la Settimana mondiale dell’Acqua, dedicata al tema Rispondere ai cambiamenti globali: l’acqua in un mondo urbanizzato. I lavori hanno posto l’accento sulla conservazione e la gestione della risorsa idrica rispetto all’aumento della popolazione mondiale e si sono conclusi con l’approvazione della Dichiarazione di Stoccolma (il cui contenuto è riportato nella sezione World view). L’acqua è stata anche l’argomento dell’International Water Forum svoltosi il 16 settembre presso il Palazzo di vetro a New York. L’evento ha riunito delegati governativi di tutto il mondo, ONG, scienziati e rappresentanti del settore privato per avviare l’organizzazione di una campagna di sensibilizzazione sulla questione globale “acqua”.

L’appuntamento dell’International Water Forum ha coinciso volutamente con la settimana di apertura della 66ma Sessione dell’Assemblea Generale dell’ONU, evento al centro dell’agenda internazionale. Il secondo dei tre incontri ad alto livello dei Capi di Stato e di Governo, il 20 settembre, è stato dedicato a “Desertificazione, degradazione del suolo e siccità nel contesto di sviluppo sostenibile e sradicamento della povertà”, per rilanciare il percorso di attuazione della UNCCD (Convenzione delle Nazioni Unite sulla Lotta alla Desertificazione) e del correlato Piano Strategico decennale e per porre, tra l’altro, la questione tra le priorità di Rio+20. Il Presidente di turno dell'Assemblea generale dell'Onu, Nassir Adulaziz Al-Nasser, ha definito la siccità “un vero killer silenzioso” e ha fatto riferimento alla drammatica situazione del Corno d’Africa. L’annuale dibattito generale, svoltosi tra il 21 e il 30 settembre ha affrontato, tra gli altri, i temi dei cambiamenti climatici, dello sviluppo sostenibile e della sicurezza alimentare.

Il tema acqua è stato ancora al centro del Forum scientifico IAEA Water matters: making a difference with nuclear techniques svoltosi a Vienna il 21-22 settembre nell’ambito della 55ma Sessione dell’Assemblea generale. Esperti di acqua provenienti da tutto il mondo hanno chiesto di intensificare la cooperazione internazionale per affrontare la crisi idrica, sottolineando come le tecnologie nucleari possano concorrere alle grandi sfide legate alla disponibilità della risorsa acqua. Le tecnologie nucleari permettono di effettuare analisi e monitoraggio delle risorse acquifere del sottosuolo. Inoltre, possono contribuire a migliorare l’utilizzo dell’acqua laddove l’agricoltura totalmente dipendente dalle piogge rappresenta ancora l’80% delle aree coltivate nel mondo, da cui deriva anche il 60% del cibo disponibile a livello mondiale. Le tecnologie nucleari costituiscono, infine, lo strumento migliore per l’analisi dell’ambiente marino in termini di studio sul cambiamento climatico e sulle sue conseguenze, quali l’acidificazione degli oceani e la presenza di alghe infestanti.

La sicurezza nucleare dopo l’incidente di Fukushima e il programma nucleare dell’Iran, della Siria e della Corea del Nord sono stati i temi principali dei dibattiti della 55° Assemblea Generale dell’IAEA che ha approvato all’unanimità il Piano d’azione sulla sicurezza delle installazioni nucleari. Il Major Economies Forum on Energy and Climate, tenuto a Washington il 16 e 17 settembre, ha focalizzato i suoi lavori sul dialogo fra i paesi industrializzati e quelli in via di sviluppo per creare le condizioni politiche necessarie a conseguire un risultato positivo alla Conferenza sul Clima in programma a Durban alla fine di novembre.

Sarebbe diminuita anche la qualità dei brevetti depositati negli ultimi due decenni, secondo il Rapporto OECD Scienza, Tecnologia e Industria: scoreboard 2011, presentato il 20 settembre, che analizza i principali andamenti relativi alla conoscenza e all'innovazione in seno all'economia mondiale. Oltre 180 indicatori esaminano le performance dei paesi OECD e delle principali economie non OECD (in particolare Brasile, Federazione Russa, India, Indonesia, Repubblica Popolare Cinese e Sudafrica) nel campo scientifico, industriale e dell'innovazione tecnologica. In tema di tecnologie, il 22 settembre a Pechino l'IEA (Agenzia Internazionale dell'Energia) ha presentato il rapporto, elaborato con il contributo dell'UNIDO (Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo), che illustra la strategia di applicazione delle tecnologie CCS (roadmap CCS) in campo industriale per ridurre le emissioni di anidride carbonica, anche nella prospettiva di lungo periodo (al 2050), evidenziandone le potenzialità, l'efficacia e la convenienza economica.

(Flavia Amato, Paola Cicchetti)

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