Copertina della rivista

Dalle Istituzioni nazionali

POLITICA ENERGETICA

La Commissione Industria del Senato ha proseguito l’indagine conoscitiva sulla strategia energetica nazionale. Tra i soggetti auditi, anche il Commissario dell’ENEA, che ha, tra l’altro, sottolineato l’importanza dell’efficienza energetica, dell’innovazione tecnologica, dello sviluppo delle rinnovabili e del potenziamento delle infrastrutture ma, soprattutto, dei sistemi di smart grids. Ha inoltre ricordato il ruolo che l’ENEA ricopre a supporto del Ministero dello Sviluppo Economico e delle istituzioni preposte sulle tematiche energetiche. Il Sottosegretario Saglia ha dichiarato che la definizione della strategia energetica nazionale dovrà puntare sulle fonti rinnovabili e sull’efficienza energetica come vero e proprio driver per la crescita. La strategia comprenderà azioni concrete su tutta la filiera del settore energetico, per promuovere l’efficienza, l’uso sostenibile delle rinnovabili negli usi finali e la ricerca scientifica e tecnologica. Entro la fine del mese di ottobre, l’ENEA fornirà al Ministero dello Sviluppo Economico le proprie indicazioni tecniche al documento di strategia.

EFFICIENZA ENERGETICA

Sul fronte dell’efficienza energetica, il Parlamento ha iniziato a luglio l’esame della proposta di direttiva europea sull'efficienza energetica. Il provvedimento rimette agli Stati membri la scelta delle misure più opportune per conseguire un risparmio del 20% entro il 2020. La bozza di Piano di Azione Nazionale per l'Efficienza Energetica evidenzia talune criticità rilevando che, allo stato, sarebbe conseguibile una riduzione del 14% al 2020. La Commissione Industria del Senato ha quindi svolto un ciclo di audizioni informali per valutare la proposta. L’ENEA ha evidenziato come l’aumento dell'efficienza energetica nella generazione e nell’uso dell’energia sia nell’immediato il metodo più rapido, efficace ed efficiente in termini di costi con cui l’Italia può ridurre la sua domanda di energia, la dipendenza dall’utilizzo di fonti fossili di importazione e le emissioni di gas serra. Inoltre, gli incrementi di efficienza energetica possono anche consentire l’aumento della sicurezza dell’approvvigionamento e della competitività, il miglioramento del benessere dei consumatori, nonché la riduzione di investimenti nelle infrastrutture energetiche.

NUCLEARE

A settembre, le Commissioni competenti di Camera e Senato hanno iniziato l’esame dello schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2009/71/EURATOM, che istituisce un quadro comunitario per la sicurezza degli impianti nucleari. La direttiva si propone di rafforzare il principio di responsabilità nazionale e di responsabilità del titolare della licenza, di potenziare il ruolo e l’indipendenza delle autorità di regolamentazione e di stabilire un quadro comunitario per il continuo miglioramento della sicurezza nucleare e un elevato livello di protezione dalle radiazioni ionizzanti. Il decreto in esame, tenuto conto delle indicazioni della direttiva, modifica il Dlgs n. 230/1995 e l’art. 29 della L. n. 99/2009. Tra l’altro, si specifica che l’Agenzia per la sicurezza nucleare (ASN) è l’Autorità nazionale per la regolamentazione tecnica, il controllo e la vigilanza in materia di sicurezza degli impianti nucleari e assume le funzioni di ENEA e ISPRA in materia di sicurezza nucleare e radioprotezione. Nel corso della discussione, nelle Commissioni è stata evidenziata la necessità di riflettere sulle funzioni dell’ASN e di operare una razionalizzazione degli organismi che detengono le competenze in questo campo. L’ENEA, in audizione con SOGIN, ISPRA e ASN, ha evidenziato le proprie competenze in materia, sottolineando il ruolo di supporto che potrà avere nei confronti dell’autorità di regolamentazione.

RICERCA

Ad agosto, il Ministro Gelmini ha nominato i vertici degli Enti Pubblici di Ricerca. Tra i presidenti nominati: Francesco Profumo al CNR; Corrado Clini all’Area Science Park di Trieste; Fabrizio Bignami all’INAF; Domenico Giardini all’INGV; Alberto Carpinteri all’INRIM, Maria Cristina Pedicchio all’Istituto nazionale di oceanografia; Luisa Cifarelli al Centro studi “Enrico Fermi”; Enrico Saggese all’ASI.

(Laura Migliorini)

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