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apparecchiatura

Energie rinnovabili per i Data Center nelle Smart Cities

di Marta Chinnici, Davide De Chiara, Agostino Funel, Giovanni Ponti, Andrea Quintiliani - ENEA

DOI 10.12910/EAI2016-028

Negli ultimi due anni i partner del progetto europeo DC4Cities hanno collaborato per adattare al paradigma delle Smart Cities il consumo energetico di vecchi e nuovi Data Centre. Il progetto DC4Cities ha promosso il ruolo dei Data Centre come entità “eco-friendly”, adattandone l’operatività e ottimizzandone i consumi di energia elettrica in base alla disponibilità di energie rinnovabili, senza imporre modifiche alla logistica e senza sacrificare la qualità dei servizi erogati

Da un punto di vista strategico, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) rivestono un ruolo di grande importanza: la natura pervasiva delle tecnologie dell’ICT, che si applicano ormai ad ogni settore delle attività umane, arricchisce il valore dell’innovazione, che costituisce il punto di riferimento sul quale si misura la competitività dei Paesi.  Le politiche economiche riconoscono nelle tecnologie dell’ICT i propulsori della crescita economica e dello sviluppo complessivo della società.

L’osmosi che si è creata tra energia e tecnologie ICT ha portato a due tipologie di scenario: quello “dell’ICT per l’efficienza energetica” e quello “dell’efficienza energetica nelle ICT”. Le tecnologie dell’ICT consentono di ottenere risparmi energetici in molteplici settori, ma le stesse, ad esempio server, dispositivi elettronici, computer, consumano energia in quantità significative. Le apparecchiature e i servizi delle tecnologie dell’ICT sono responsabili di circa 8% del consumo di energia elettrica nell’UE e di circa il 4% della produzione di emissioni di CO2. Per questo, da anni, nel mondo dell’IT sono state introdotte politiche di risparmio ed efficienza energetica, in generale definite come green computing. …

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