Multifunctional ferrite-albumin nanoparticles in nano medicine
Mariangela Bellusci, Aurelio La Barbera, Franco Padella - ENEA, Unità Tecnica Tecnologia dei Materiali, Laboratorio di Chimica e Tecnologia dei materiali; Daniela Secci - Dipartimento di Studi di Chimica e Tecnologia delle Sostanze Biologicamente Attive Università degli Studi di Roma ‘‘La Sapienza”
Nanoparticelle multifunzionali a base di ferrite-albumina in nanomedicina
Magnetic nanoparticles attract wide attention in modern medicine and pharmacology owing to their potential usefulness as contrast agents in magnetic resonance imaging, magnetic carriers for drug targeting and heat generator mediators in hyperthermia treatment.
Many different methods are used for their synthesis but, often, the approaches adopted do not permit to obtain nanoparticles with the properties required for biomedical applications.
In this work, nanoparticles with a narrow size distribution and an elevated fraction of the magnetic component (about 40 wt%) were obtained by synthesizing and entrapping superparamagnetic manganese ferrite in an albumin matrix. For the purpose reverse micelle systems were used as synthesizing media both for precipitation of inorganic nanoparticles and polymeric coating. After physico-chemical characterization a model drug was loaded on the nanocomposite powder and the biological activity of the nanotechnological system was evaluated
Le nanoparticelle magnetiche hanno attratto l’attenzione della medicina moderna e della farmacologia grazie alle loro potenziali applicazioni come agenti di contrasto nella risonanza magnetica, come veicolanti di farmaci su siti specifici e come mediatori per lo sviluppo di calore nell’ipertermia. La sintesi di tali sistemi può essere realizzata mediante diversi metodi ma, spesso, gli approcci utilizzati non permettono di ottenere nanoparticelle aventi le proprietà necessarie per un’applicazione biomedica.
In questo lavoro, nanoparticelle aventi una stretta distribuzione dimensionale ed un elevato contenuto di componente magnetica (circa 40% in peso ) sono state sviluppate mediante sintesi e intrappolamento in albumina di ferrite di manganese superparamagnetica. A tale scopo sono stati utilizzati sistemi di micelle inverse quali nanoreattori di sintesi sia per la precipitazione delle nanoparticelle inorganiche che per il successivo coating polimerico. Dopo la caratterizzazione chimico-fisica dei sistemi sviluppati un farmaco modello è stato caricato sul nanocomposito e ne è stata valutata la sua attività biologica