Copertina della rivista

The Carbon Footprint of Products: a powerful tool to support existing market dynamics in favour of a low carbon economy

The international political negotiation on climate change shows that a top-down approach is not the only way to effectively fight the anthropogenic climate change: also the market can substantially contribute. The existing mechanisms (ETS, CDM and JI) and the carbon tax have been able to generate a new economic value through the carbon price but it shall be considered only the first step towards this direction. Another important economic contribution is expected by the CFP, with its capacity to create new dynamics between producers and consumers.
A fair implementation is needed to fully exploit the CFP opportunity, to carefully take into consideration risks of any possible market distortion, in order to facilitate the creation of a low carbon path, both in developed and developing countries.
A specific interest is expected by the food sector, where the CFP may play a central role to facilitate the promotion of low-distance consumption, also known as “0 km supply”

La Carbon Footprint dei Prodotti (CFP): uno strumento potente a supporto delle dinamiche di mercato a favore di un’economia a bassa emissione di carbonio

Le trattative politiche internazionali sul cambiamento climatico mostrano come l’approccio calato dall’alto non sia l’unico modo per combattere efficacemente il cambiamento climatico antropogenico: anche il mercato può contribuire in maniera sostanziale. I meccanismi esistenti (ETS, CDM e JI) e la tassa sul carbonio hanno generato un nuovo valore economico mediante l’attribuzione di un prezzo al carbonio, ma sarà solo il primo passo in questa direzione. Un altro importante contributo economico è atteso dalla CFP per la sua capacità di creare nuove dinamiche tra produttori e consumatori.
Per valorizzare appieno l’opportunità offerta dalla CFP di tener conto di tutti i rischi di qualunque eventuale distorsione del mercato, al fine di facilitare la creazione di un percorso a bassa emissione di carbonio sia nei paesi industrializzati sia in quelli in via di sviluppo, è necessario che venga applicata correttamente.
Un interesse particolare è previsto nel settore alimentare, dove la CFP può avere un ruolo chiave per facilitare la promozione del consumo dei prodotti cosiddetti “a km zero”

Daniele Pernigotti

Daniele Pernigotti - Italian delegate to ISO/TC 207/SC7/WG2, National Coordinator of UNI WG on GHG

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