Copertina della rivista

The heterogeneous condensation An effective way to adapt conventional dust removal techniques to new environmental challenges

di Marco Tammaro, Antonio Salluzzo - ENEA, Technical Unit for Portici Technologies e Francesco Di Natale, Amedeo Lancia - University of Naples “Federico II”, Department of chemical engineering

The emission of particulate matter entrained in industrial and vehicle  exhaust gases is one of the major health and environmental concerns. Social awareness on the effects of particulate pollution in urban area has increased sensibly in the past few years moving politics toward the introduction of better environmental regulations. The traditional particle abatement devices are mainly designed and optimized to treat particles with sizes above 1 μm, and they are far less efficient in collecting sub-micrometric particles, especially in the range 0.1-2 μm, called Greenfield gap. The heterogeneous condensation is a promising technique to improve the performances of traditional particle collection devices. This technique consists in condensing vapor on the ultrafine particles in order to create a coarser liquid-solid aerosol larger in size than the upper limit of the Greenfield Gap. This paper reports the results of an experimental activity, which are described by using consolidated models for heterogeneous condensation. A description of the experimental plant specifically designed and built-up, located in the laboratory of UTTP-CHIA in the ENEA Research Centre Portici, is provided

La condensazione eterogenea.
Uno strumento efficace per adeguare le tradizionali tecniche di rimozione del particolato alle nuove sfide in campo ambientale

L'emissione di particolato contenuto nei gas di scarico delle industrie e dei veicoli è uno degli argomenti più attuali per la salute umana e l’ambiente. La consapevolezza sociale sugli effetti negativi derivanti dall'inquinamento da polveri sottili in aree urbane è aumentata sensibilmente negli ultimi anni e questo ha spinto la legislatura verso la definizione di nuovi e più stringenti limiti di emissione. I tradizionali dispositivi di abbattimento delle particelle sono principalmente progettati e ottimizzati per il trattamento di particelle con dimensioni superiori a 1 μm, quindi sono meno efficienti nella cattura di particelle submicroniche, soprattutto nel range 0,1-2 μm, chiamato Greenfield gap. La condensazione eterogenea è una promettente tecnica per migliorare le prestazioni dei dispositivi tradizionali di rimozione delle particelle. Questa tecnica consiste nella condensazione del vapore sulle particelle ultra fini, al fine di creare un aerosol liquido-solido la cui dimensione è maggiore del limite superiore del Greenfield gap. Questo lavoro riporta i risultati di un'attività sperimentale, che sono poi descritti utilizzando modelli consolidati per la condensazione eterogenea. Infine è fornita una descrizione dell'impianto sperimentale, appositamente progettato e costruito, che si trova nel laboratorio di UTTP-CHIA nel Centro Ricerche ENEA di Portici

feedback