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40 milioni di euro nell'innovazione tecnologica del settore idrico: approvato il Piano strategico europeo sull’acqua

Lo scorso 18 dicembre è stato compiuto un passo importante nella ricerca di soluzioni per le grandi sfide poste all’Europa in materia di gestione dell'acqua. Sotto la presidenza del Commissario per l'ambiente Janez Potocnik, il Partenariato europeo per l'innovazione (PEI), meglio conosciuto come European Innovation Partership (EIP) relativo all’acqua ha, infatti, adottato il Piano strategico di attuazione (SIP) che definisce gli ambiti d'intervento prioritari per i quali occorre trovare soluzioni. Una dotazione di 40 milioni di euro per attività di ricerca sarà destinata nel 2013 al sostegno di progetti che contribuiscono agli obiettivi del PEI relativo all'acqua.

Il PEI è una nuova iniziativa strategica che l’UE ha lanciato per sostenere sempre più lo sviluppo sostenibile, creando nel contempo più e nuovi lavori, costruire una società più verde e migliorare in generale la qualità della vita dei cittadini europei, mantenendo la competitività delle aziende europee nel mercato globale. Il suo scopo principale è quello di creare un nuovo modo di collaborazione tra il settore pubblico e privato al fine di stimolare l’innovazione tecnologica e gestionale.

Esistono, e verranno creati, diversi Partenariati nei vari settori, tra cui quello dell’acqua, con l’obiettivo di indirizzare le attività di ricerca in un dato settore concentrandosi sui vantaggi per la società e sulla sua rapida modernizzazione, allo scopo di rinnovare i rispettivi mercati. Inoltre, il Partenariato ha lo scopo di snellire, semplificare e coordinare meglio gli strumenti e le iniziative esistenti e integrarle con nuove azioni se necessario. Questo dovrebbe rendere più facile per i partner di co-operare e ottenere risultati migliori e in tempi più brevi.

Nel maggio 2012, la Commissione Europea ha avviato la European Innovation Partnership on Water per facilitare lo sviluppo di soluzioni innovative e affrontare le grandi sfide sociali, come l'acqua, e allo stesso tempo creare nuove opportunità di mercato per tali soluzioni. Essa raccoglie istituzioni nazionali e locali, imprese, mondo accademico e tutte le parti interessate a collaborare e a sviluppare innovazioni multidisciplinari a livello europeo ed extraeuropeo.

Le priorità individuate riguardano sfide e opportunità nel settore dell'acqua nonché le azioni innovative che consentiranno di ottenere l'impatto più rilevante. La governance dell'acqua, i modelli di gestione e monitoraggio, il finanziamento a favore dell'innovazione sono stati individuati come priorità trasversali che incidono sulle condizioni generali, promuovono i collegamenti tra i diversi ambiti d'intervento prioritari e fungono da catalizzatori per tutte le altre azioni. Le tecnologie intelligenti costituiscono un altro fattore di sviluppo fra tutte le priorità.

È stato aperto un invito a presentare proposte che si chiuderà il 4 aprile 2013.

Per le parti interessate è inoltre aperto un invito alla manifestazione d'impegno per i gruppi d'azione del PEI relativo all'acqua.

Janez Potocnik, Commissario europeo per l'ambiente, ha dichiarato in proposito: “Occorre innovazione per risolvere le sfide in materia di acqua e contribuire a realizzare gli obiettivi del Piano per la salvaguardia delle risorse idriche europee recentemente adottato. Il Partenariato per l'innovazione relativo all'acqua riunisce i soggetti privati e pubblici in grado di fornire idee al mercato. La messa in opera del Piano strategico di attuazione non si limiterà a garantire una quantità sufficiente di acqua di buona qualità per soddisfare le esigenze della popolazione, dell’economia e dell'ambiente, ma servirà a rafforzare il settore idrico europeo sui mercati globali, le cui dimensioni sono destinate a raddoppiare entro il 2030”.

(Roberto Farina, Daniela Bertuzzi)

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