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Cibo come farmaco naturale nell’era della nutriepigenomica

di Laura Teodori – ENEA -, Felicia Carotenuto - Università di Tor Vergata, Ricercatore ospite presso il Centro ENEA Frascati -, Maria Cristina Albertini - Università di Urbino “Carlo Bo”, Dipartimento di Scienze Biomolecolari -, Luigi Campanella - Università Sapienza di Roma, Dipartimento di Chimica

DOI 10.12910/EAI2016-068

Alcune molecole bioattive contenute negli alimenti di cui ci nutriamo sono in grado di modulare l’espressione dei nostri geni attraverso meccanismi epigenetici interferendo in tal modo nei processi di cancerogenesi e di senescenza

Fa che il cibo sia la tua medicina e che la Medicina sia il tuo Cibo (Ippocrate)

Non è passato molto tempo da quando le conoscenze classiche sul metabolismo consideravano l’alimentazione dal punto di vista della trasformazione chimica del cibo in energia e materia. Eppure, da allora, la scienza ha fatto passi da gigante arrivando a capire che l’alimentazione determina un ambiente che, a sua volta, influenza, anzi modella, le attività del genoma e la fisiologia degli organismi viventi. Studi clinici ed epidemiologici, infatti, stanno dimostrando sempre più che stili di vita non sani e soprattutto un’errata alimentazione sono correlati a una maggiore insorgenza e progressione di tumori e altre malattie degenerative. È questo un fenomeno su cui bisogna porre massima attenzione e ne sono ben consapevoli la Commissione Europea e la comunità scientifica internazionale, che stanno orientando molti dei programmi di ricerca in questo senso.

La nutrigenomica e, ancora più recentemente, la nutriepigenomica sono le nuove scienze che studiano la relazione tra le sostanze nutritive e i geni e come i vari geni interagiscono con gli alimenti e le abitudini alimentari modulando per ogni individuo il rischio di insorgenza di patologie. Il termine epigenoma (dal greco “sopra il genoma”) si riferisce all'insieme dei meccanismi di regolazione che consentono l'espressione dei geni utili nei diversi tessuti senza modificarne la sequenza …

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