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CSAgri - Innovazione e Sostenibilità per la Valorizzazione e la Competitività del “Made in Italy” agroalimentare

M. Iannetta

Nell’UE il contributo alla crescita dei knowledge-intensive business services KIBS, pur se in aumento è ancora fortemente limitato nella sua valorizzazione. L’Italia è molto indietro rispetto ai paesi europei più dinamici. Pur considerando il rallentamento determinato in questi ultimi anni dalla crisi economica, l’innovazione interessa oltre la metà delle imprese del settore alimentare. La propensione a innovare e l’impegno finanziario sostenuto da queste imprese per le attività innovative sono solo lievemente inferiori a quelli medi registrati dal complesso dell’industria manifatturiera: nel triennio 2010-2012 ha effettuato innovazioni il 51,2% delle imprese del settore alimentare, contro il 54,4% della media manifatturiera.

La propensione a collaborare con il mondo scientifico, sebbene modesta (12,7%), è comunque maggiore che nel resto del manifatturiero, dove appena il 6,5% degli innovatori ha coinvolto il mondo della ricerca nello sviluppo e nella gestione dell’innovazione.

Gli investimenti in innovazione tecnologica dell’industria alimentare ammontano a circa 1 miliardo di euro, con un’incidenza media per addetto di oltre 7.000 euro, contro gli 8.000 euro registrati nell’intero settore manifatturiero.

Le imprese che si impegnano a partecipare a programmi di interventi di innovazione tecnologica, preferibilmente collegate a incrementi occupazionali qualificati, dovrebbero poter usufruire di misure di sostegno economico e del supporto tecnico-scientifico di strutture di ricerca nazionali pubbliche a garanzia della qualità e innovazione degli interventi.

Tale iniziativa si prefigge di raggiungere e coinvolgere le PMI del settore agroalimentare, garantendo nel contempo l’alto livello qualitativo degli interventi e l’incremento occupazionale.

Si propone pertanto la costituzione di un Centro Servizi Avanzati per l’Agro-industria (CSAgri), nell’ambito del Cluster Tecnologico Nazionale Agroalimentare “AgriFood”, allo scopo di rendere disponibile alle Imprese e alle Amministrazioni Regionali, il patrimonio di competenze qualificate e di infrastrutture di R&S (laboratori, impianti e strumentazioni), messi a sistema dalle strutture di ricerca e innovazione aderenti al Cluster, a sostegno di azioni di innovazione e sviluppo, sostenute dal meccanismo del credito d’imposta.

L’attivazione di tale meccanismo per le imprese che investono in progetti di innovazione tecnologica con gli organismi pubblici di ricerca e sviluppo, deve prevedere la costituzione di un Fondo da parte del ministero di riferimento, che determina le risorse economiche disponibili per l’anno e le attività eleggibili. Le imprese che intendono beneficiare dell’iniziativa inviano, associate a un ente di ricerca, una “comunicazione” al ministero contenente i termini del progetto. Le attività svolte dall’ente di ricerca sono riconosciute al 100% come quota parte del beneficio. A progetto concluso, alle imprese viene riconosciuto un credito d’imposta fino al 50% della loro quota di cofinanziamento delle attività e fino a un valore limite complessivo di 200 mila €, comprendente le attività svolte dall’ente di ricerca.

CSAgri- Innovation and Sustainability for the Development and Competitiveness  of the Italian agri-food sector

In the EU the contribution to the development of KIBS (Knowledge Intensive Business Service), although increasing, is still greatly limited. Italy is lagging far behind more dynamic European countries.

While considering the latest slowdown due to the economic crisis,  innovation concerns over half of the agro-food enterprises.

The tendency to innovate and the costs borne by these enterprises to innovate, are just slightly inferior to the average showed by the entire manufacturing industry: in the period 2010-2012, 51.2 % of the agro-food enterprises innovated, against the average 54.4 % of the manufacturing sector.

The propensity to collaborate with the scientific community, although modest, is nevertheless higher than in the rest of the manufacturing sector, in which just 6.5 of the enterpreneurs innovating collaborated with the research community in the development and implementation processes.

Investments in technology innovation in the food industry amount to 1 billion euro with an average incidence rate per operator of over 7.000 euro against the 8.000 euro registered by the entire manufacturing sector.

The enterprises committed to participating  in technology innovation programs, preferably linked to qualified employment growth, should be able to avail themselves of the support of domestic public research institutes to guarantee quality and innovation.

This initiative is focused on reaching and involving SMEs in the Agri-food sector, ensuring high quality and occupational growth at the same time.

We propose therefore the creation of an Advanced Services Center for the Agro- Industry sector (CSAgri), within the National Agri-food Technology Cluster “AgriFood”, to make available to Enterprises and Regional Governments the qualified expertise and R&D infrastructures (laboratories, facilities and equipment) systematized by the R&D institutes in the Cluster, to support development and innovation actions sustained by the tax credit mechanism.

The application of  this mechanism to enterprises investing in technology innovation projects shall foresee the creation of a fund by the responsible Ministry,  committed to allocating the  financial resources available each year and define the suitable activities.

The interested enterprises, associated with a research institute, shall submit their project to the Ministry.

The activities carried out by the research institute shall be fully considered as a share of the benefit. Once the project is concluded, the enterprises will be recognized a tax credit up to 50% of their share of co-financing of the activities, up to a total limit of 200.000 euro, including the activities performed by the research institute.

 

Massimo Iannetta - ENEA, Unità Tecnica Sviluppo Sostenibile ed Innovazione del Sistema Agro-Industriale

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